Come anticipato un paio di giorni fa', oggi sono lieto di presentarti l'intervista (la prima della rubrica Intervista L'Esperto) che ho fatto a Lorenzo De Santis, esperto di SEO.
1 Ciao Lorenzo, cos'è il SEO?
Ciao Massimo, prima di tutto c'è da fare una distinzione tra il SEO (figura fisica) e il SEO (tecniche di ottimizzazione). Per quanto riguarda la figura fisica, a mio parere, un SEO professionista è un webmaster in grado di svolgere con una media competenza tutti i principali compiti per ottenere conversioni. Dico questo, perché il SEO (tecniche) non serve a nulla se in primo luogo le pagine di atterraggio non sono ottimizzate a 360°; un ottimizzazione completa di un sito deve seguire certi canoni di usabilità, l'usabilità deve seguire certe regole di web design, etc.
Per tanto, un SEO, dal mio punto di vista, deve avere competenze complete in tutto, non serve a nulla incanalare migliaia di utenti in un sito per poi far convertire l'1%. Un SEO è un programmatore, un designer e un esperto di marketing, se vi sono delle lacune in uno dei settori fondamentali dovrebbe trovare delle collaborazioni.
2. Se Tu dovessi scegliere, quali sarebbero le 3 tecniche SEO a cui non rinunceresti mai?
Le tecniche SEO sono molte, abbiamo tecniche esterne ed interne al sito, ma circa una ventina sono indispensabili. I 3 fattori predominanti per aumentare il TrustRank di un sito sono:
(1) La popolarità (link popularity di qualità)
(2) L'ottimizzazione generale dell'articolo, un titolo efficace, l'inserimento di link a tema, di risorse specifiche, di testo con prossimità e preminenza in base alle frasi chiave scelte, e tanto altro..
(3) La costanza nell'aggiornare i contenuti e la mole dei contenuti.
Come quarto punto inserirei tutto ciò che concerne l'ottimizzazione generale del sito, la velocità di caricamento, una struttura gerarchica degli articoli studiata a priori, un miglioramento delle Url, e altro..
3. Nella creazione di un articolo, conta di più un ottimo SEO con poco contenuto (comunque buono) o tanto contenuto con poco SEO?
Sono entrambi importanti. Se con poco SEO intendiamo per lo meno un uso attento del title, un buona densità delle keywords e il giusto uso di prossimità e prominenza allora possiamo scrivere articoli lunghi, dalle 500 alle 1500 parole si è decisamente in vantaggio. I motori di ricerca prediligono i contenuti corposi, ma bisogna stare attenti a non espandere troppo il "target" dell'argomento.
4. Esistono tecniche SEO o presunte tali, che in realtà non servono a nulla?
Esistono tecniche SEO poco rilevanti ed alcune molto rilevanti. Ad esempio l'uso del meta Keywords è oramai quasi irrilevante, almeno cosi dicono, però anche esso se usato bene può portare giovamenti. Dipende sempre da come si utilizzano queste tecniche seo poco rilevanti.
5. In quali casi un eccesso di SEO diventa controproducente e si rischiano penalizzazioni?
Non esiste un vero eccesso di SEO, il giusto SEO è fare ciò che piace a motori di ricerca, perché si dovrebbe essere penalizzati se vogliamo essere migliori, se poi parliamo di Black SEO è un altro discorso. Comunque è necessario mettersi nel punto di vista dei Motori di Ricerca ed evitare ciò che sembra innaturale. E' ovvio che se inserisco testo nascosto, link inopportuni, o altro fuori dalla norma rischi la penalizzazione, non è certo questo quello che trovate nelle mie guide.
Grazie Lorenzo e a presto!
Ringrazio Lorenzo De Santis per la sua disponibilità e, per approfondire l'argomento, ti rimando alla sua guida Il Triangolo del SEO.
Ti è piaciuta l'idea dell'intervista? Hai altro da segnalare riguardo al SEO? Parliamone nei commenti...